• 1 kg di mandorle pelate
  • 1 kg di zucchero
  • 1 kg di farina
  • 12 uova intere

Tostate le mandorle passandole in forno fino a quando acquisiscono una leggera coloritura; lasciatele raffreddare, trinciatele grossolanamente con un coltello, amalgamatele a tutti gli altri ingredienti e lavorate fino ad ottenere un impasto omogeneo e consistente. Formate una specie di salami appiattiti di 6-7 cm e disponeteli su una teglia da forno unta con dell’olio d’oliva. Infornateli a 180°C ed estraeteli dopo una mezzora; disponeteli su un tagliere e con l’ausilio di un coltello a larga ben affilato affettateli in tranci dello spessore di circa 1 cm. Rimetteteli in forno e lasciateli biscottare lentamente a temperatura moderata. Negli ultimi minuti di permanenza in forno aumentate la temperatura in modo da fargli acquisire una spiccata colorazione dorata. Se ben riusciti, i quaresimali devono risultare oltre che ben coloriti, duri e croccanti. Un tempo erano i dolci tradizionali del periodo di Quaresima, da cui il nome. Non mancavano mai nel salotto di casa per accogliere gli ospiti. Oggi i quaresimali costituiscono per lo più un dolce da fine pasto, ideali per essere inzuppati in un vino da dessert, un aleatico o preferibilmente un ottimo primitivo di Manduria.